Gli ambienti ad alta quota presentano sfide uniche che possono avere un impatto sulle prestazioni di Attuatori elettrici DCL. Questo rapporto valuta il loro utilizzo a 3.000 metri sul livello del mare.


1. Come l'alta quota influisce sui prodotti elettrici

Con l'aumento dell'altitudine:
La densità e la pressione dell'aria diminuiscono, che porta a minore resistenza all'isolamento e un maggiore rischio di guasti elettrici.
L'efficienza di raffreddamento diminuisce, causando aumento della temperatura nei motori e nell'elettronica.
I lubrificanti evaporano più velocemente, e gas o liquidi hanno maggiori probabilità di fuoriuscire dai componenti sigillati.
Calo della temperaturacon grandi fluttuazioni giorno-notte, che influenzano le parti meccaniche.
Umidità inferiore riduce l'isolamento ma aumenta l'usura delle spazzole nei motori.
Radiazione solare più forte accelera l'invecchiamento dei materiali.

Principali aree di impatto

  • Isolamento elettrico e aumento della temperatura sono le principali preoccupazioni.

  • Strutture meccaniche può essere influenzato da basse variazioni di pressione e temperatura.


2. Impatto sulla struttura meccanica a 3.000 m

  • Le variazioni di pressione dell'aria non hanno alcun effetto sulle parti meccaniche dell'attuatore.

  • Le basse temperature aumentano la viscosità del grassoche influisce sulla coppia erogata.

  • I componenti sigillati sono ben protetti all'interno del robusto alloggiamento dell'attuatore, resistente agli agenti atmosferici.
    Finché la temperatura rimane superiore a -25°C, l'attuatore eroga la sua coppia nominale.


3. Impatto sul motore elettrico a 3.000 m

  • Aumento della temperatura

    • Secondo GB755-87 e GB5171-2002 standard del motore, l'aumento della temperatura aumenta 1% per 100m altitudine.

    • Motori DCL normalmente funzionano al di sotto dei 50°C, ben all'interno del Limite di 60°C impostato da JB/T 8219-2016.

  • Resistenza dell'isolamento

    • Resistenza di isolamento del motore a livello del mare: ≥100MΩ

    • A 3.000 m, l'isolamento scende a 72,9MΩ, ancora ben al di sopra del 20MΩ limite di sicurezza.

  • Prestazioni meccaniche

    • Le basse temperature possono influenzare cuscinetti del rotore, facendo cuscinetti a bassa temperatura preferibile.

    • Maggiore usura delle spazzole di carbone nei motori a corrente continua.


4. Impatto sul servocontrollore a 3.000m

Impatto minimoCome tutti i componenti elettronici sono sigillato con resina epossidica e hanno distanze di dispersione adeguate.


5. Impatto sui condensatori a 3.000 m

  • I condensatori standard sono previsti per un'altitudine di ≤2.000 m. (GB/T 3667.2-2016).

  • I condensatori DCL superano questo requisitocon tensione di resistenza effettiva superiore a 2 volte la tensione nominale.
    A 3.000 m, i condensatori DCL soddisfano ancora i requisiti di isolamento.


6. Impatto su potenziometri, microinterruttori e altri componenti elettrici

  • Questi componenti hanno nessuna limitazione specifica per l'altitudine.

  • La loro resistenza all'isolamento rimane ≥100MΩe il loro resistenza alla tensione (originariamente 1.500V AC per i microinterruttori e 500V AC per i potenziometri) diminuisce di solo 10% per 1.000m, sempre entro i limiti di sicurezza.


7. Conclusione finale

Secondo JB/T 8219-2016Gli attuatori elettrici industriali standard sono progettati per ≤1.300 m di altitudine.

Tuttavia, gli attuatori DCL hanno tolleranze di progettazione più elevate. e margini di sicurezza sufficienti nell'isolamento e nell'aumento della temperatura.
A 3.000 m, funzionano normalmente ma richiedono una messa a terra adeguata a causa della ridotta resistenza dell'isolamento (circa 72,9% del normale).
I test sul campo a Delingha (2.980 m di altitudine) confermano prestazioni stabili.


Raccomandazione

Gli attuatori elettrici DCL possono essere utilizzati a 3.000 m di altitudine senza problemi di prestazioni, a condizione che sia garantita una messa a terra adeguata.